giovedì 6 maggio 2010

Lezioni Di Piano (1993)

Un film di Jane Campion. Con Holly Hunter, Harvey Keitel, Sam Neill, Anna Paquin, Cliff Curtis Titolo originale The Piano. Drammatico, durata 119 min. - Australia, Francia 1993

Ada, donna scozzese muta dall'età di 6 anni, assieme alla figlia Flora di 6 anni si mette in viaggio per un'isola della Nuova Zelanda dove è stata data in sposa ad un burbero esploratore, Alistair. Ma quello che più preme ad Ada è il suo pianoforte, portato con fatica dalla Scozia di cui è incapace di disfarsene.

In una fotografia dai colori olivastri con giochi di luci e ombre, e in poetiche e sommesse atmosfere, Jane Campion delicatamente si avvicina ad Ada e la scruta senza giudicare, la accompagna silenziosamente verso questo viaggio di resurrezione dalla vecchia vita alla ricerca di una nuova.
Grande attenzione alla natura, elemento da subito vivo nel film, che costanemente interagisce con loro e ne amplifica il significato delle azioni.
Tutti gli attori in stato di grazia, una grandissima Holly Hunter che con mesta umanità riesce a dare volto a questa Ada dolorante, senza mai risultare banale, o forzata; Harvey Keitiel è perfetto nella parte dell'ombroso George, sta nel suo carisma la forza fisica e sessuale del film; Sam Neil riesce nell'intento di risultare sgradevole nell'interpretare Alistair, uomo mediocre che trova giustificazione solo nell'ottusità e nell'ignoranza; la piccola Anna Paquin esordice grandiosamente nei panni della piccola Flora, bambina sveglia e attenta alla quale non sfugge il disagio della madre ma cercherà di darle il suo appoggio non con la compassione ma con una mite comprensione.
Che cosa rende Lezioni Di Piano uno dei più grandi capolavori degli anni 90 è la sensibilità che la regista Neozelandese Jane Campion dona a questo ritratto di donna, quasi proto femminista capace di emanciparsi, anche se a fatica, con l'aiuto di un amore inaspettato frutto della naturalezza lontana dalla rigidità del vecchio mondo. Ed è questa differenza tra vecchio e nuovo il punto di partenza dal quale tutta la vicenda si sviluppa. Una vecchia Ada intrappolata nella sua condizione e nel suo ruolo di madre e moglie trova il modo di evadere non solo nella sua musica ma anche in questa nuova situazione di amante. In una terra dove tutto è ancora nuovo e da scoprire, Ada scoprirà lentamente nuovi lati del suo carattere e della sua esistenza. Il suo rapporto con George dapprima solamente sessuale, pian piano prosegue andando molto più in la dei semplici copri. La solitudine che li accomuna si trasforma in un rapporto di reciproca comprensione superando l'ostacolo di essere due corpi. Ora sono molto di più, sono amanti, sono due persone che sanno di poter vivere forse per la prima volta.

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