Potete dire qualsiasi cosa: che è troppo lungo, troppo melenso, troppo di qua, troppo di la, troppo di tutto. Balle. E' un film di Baz Luhrmann, questo dovrebbe bastare. Ed è per questo che va preso: o lo si ama o lo si odia, non esiste la via di mezzo. Ancora una volta Luhrmann riprende lo schema classico, il genere classico e lo trasforma, lo fa suo, lo modifica e ci fa quel che vuole. E se forse in USa l'hanno stroncato così tanto, è perchè non è andata giù il fatto che il genere americano per eccellenza sia stato "adagiato" alle esigenze di una storia australianissima, ma che con un pò di impegno si trasforma in una storia universale. O forse perchè gli yankee si sono riconosciuti nel ruolo dei cattivi bianchi che ammazzano e stuprano aborigeni come loro hanno fatto coi pelle rosse? Forse. Ma Australia non ha bisogno di troppo impegno, è una storia semplice, una storia già raccontata ma come è raccontata è qualcosa di maestoso. Non c'è una bellezza intellettuale, ma se tutti smettessero i panni del critico snob con il Corriere sotto il braccio, si apprezzerebbe molto di più la bellezza semplice di questo kolossal. Come tutti gli altri film di Luhrmann la storia non ha granchè importanza, ma sono le scelte dei protagonisti, le loro storie, i loro sentimenti che colpiscono, che sono veri e sinceri. C'è chi lo chiamerà polpettone, e ci può stare: perchè i cattivi sono veri cattivi, i buoni sono davvero buoni, e la storia è così come viene raccontata. Due meriti a Luhrmann: descrivere con così tanta passione i costumi, le usanze e (purtroppo) la realtà degli aborigeni è stato il compito più difficile ma anche quello più sentito; cogliere la bellezza sublime di una terra selvaggia e innocente come l'Australia gli è riuscito benissimo. Australia è un viaggio, è un paese; ma è anche Sarah Ashley, è il Mandriano, è Nullah e sono tutti i protagonisti del film. Australia è un kolossal, è un film epico e va preso così, per quello che è: un film sui sentimenti, come tutti gli altri di Luhrmann. Nè più, nè meno. Australia è la storia di un gruppo di persone, è la storia di una famiglia, è la storia di una casa, è la storia di un paese, la storia di una terra: "la tua terra, la nostra terra".
a me è piaciuto, non un capolavoro ma un buon film :)
RispondiElimina