domenica 4 aprile 2010

Random Thoughs # 3

Il Piccolo Nicolas e i suoi Genitori (2009)
Un film delizioso, tenerissimo e divertente. Da vedere assolutamente, è la cosa migliore che c'è in sala in queste ultime settimane. Una felice lettura sull'infanzia, sembra quasi un Truffaut allegro e spensierato. La comicità funziona perchè è spontanea come i bambini, tutti bravissimi. Favolosa la scena della ricerca del gangster sull'elenco telefonico. Il film ha molte chicche davvero divertenti.

I Love You Philip Morris (2009)

Il film è tagliato e un po' si percepisce. Un peccato, perchè il film sarebbe stato meglio vederlo tutto intero. Non posso credere che nel 2010 siamo ancora in queste condizioni.Il film racconta una storia d'amore delle più semplici, l'omosessualità è un elemento come un altro; come il carcere, la truffa, le carte di credito false. L'amore tra Steven e Philip è puro affetto e per questo può essere di qualsiasi forma, connotato e contenuto. Un film leggero, ma certamente non superficiale.Comunque, Jim Carry si conferma ancora una volta come un bravissimo attore, come se ce ne fosse bisogno.


Io Sono L'amore (2009)
Il film merita solo per l'ambientazione altoborghese, per il resto, tra richiami a Visconti e Bertolucci è un'infinità di luoghi comuni, presunzione e un'insieme di scene attaccate quasi per caso e a tratti quasi ridicole. Tilda Swinton fa quello che può, ed è stupenda fasciata in abiti Jil Sandler; ma non bastano un po' di inquadrature sghembe, piani sequenze lunghissimi, qualche sospiro e una scena di sesso avvolta nel panismo per fare un bel film, ci vuole altro, prima di tutto passione.


Chloe-Tra Seduzione E Inganno (2009)
Qualche lampo interessante, ma lo svolgimento si intorpidisce, si accartoccia su se stesso e non va avanti. E' un film, non proprio brutto, ma insulso, cioè che alla fine non riesce a trovare una chiave di lettura neanche a sforzarsi tremendamente. E' un peccato perchè la materia era buona. Personaggi un po' abbozzati, un po' sconclusionati e talvolta inutili (come la figura del figlio, incomprensibile l'importanza del suo ruolo). Non è una critica alla società alto-borghese che schiaccia i più deboli (in questo caso la prostituta, che poi, moralmente, sarà davvero così?), non è un film sul sesso (si ok, alcune scene di sesso ben riuscite NON FANNO un film ne' sul sesso, ne' erotico). E' un film sul niente, un film forse che vuole solo cercare lo scandalo facile ma che sul piatto ha proprio pochissimo. Julianne Moore come sempre bravissima, purtroppo sono i ruoli che sceglie che non la valorizzano.

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